Cos'è questo clamore?
Mi guardo la punta delle dita.
Morsi profondi.
Cos'è questo candore?
“I can survive”
Messaggi cifrati
e un desiderio di obiettività
puttana ingenua
(se le due cose possono coesistere)
Dove sono gli sguardi oggettivi?
Vedo solo percezioni distorte,
e vorrei poter dire innocenza
e vorrei saper parlare di aldilà.
Applausi.
E adesso immagina che io sia cielo
come se piovessi
applausi scroscianti
sguardi sfocati
croce e delizia.
“but there’s fire in our dreams”
Ci sono così tante cose che diciamo
e che non sappiamo
alcune le abbiamo sentite passare
ma ci sono così tante cose che diciamo
e che non pensiamo
il sistema nervoso si dissocia dalle corde vocali
semplicemente se ne va
ma dove va
e che lingua parla.
Chissà se il glucosio basterà
ad elaborare un altro volo
tutta questione di ruoli e definizioni
di non-essere
oppure inglobare l'assoluto, o andarci vicino
o forse niente.
Chissà se il glucosio servirà
per guardare in faccia le eclissi solari.
La voluttà di tutti i sensi e il nutrimento
i bisogni primari e la gerarchia di Maslow.
“tear a kiss into a lie of bliss”
Voglio
occhi super partes
sogni realizzabili
notti insonni
sete implacabile
astronavi
acque dolci
milioni di specchi.
Voglio
fotografarti l'anima
registrare i tuoi potenziali elettrici
auscultarti il cuore.
“seen some things had tiny wings but tore some light in everything, amen!”
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