14.4.13

Flusso #1

stato di ottundimento
meccanismi di difesa
asocialità e repressione
negazione e rimozione
mescalina, paraeidolie
filo spinato
giubbotti antiproiettile
amore allucinatorio
filo spinato

volano gli uccelli, volano
e io e te siamo parassiti in via d'estinzione
la grotta i fossili le cerniere che fatichiamo ad aprire
volevo solo che mi guardassi un po'
che prestassi ascolto, per un attimo, che fingessi di farlo
mi sono buttata
sono precipitata
il vuoto
l'oscurità
e poi ho aspettato di sentire il tonfo, ma era tutto così buio
pesto
silenzio
attese interminabili, le solite attese
e poi il tempo cronologico, l'esperienza del tempo, il tempo vissuto
com'è il nostro tempo oggi?
l'ansia
sottile, meschina, subdola
si insinua nei nostri mitocondri, non ci lascia respirare
l'ipotesi di abbandono, i temi deliranti
con le stelle comete e i buchi neri e i frammenti di pianeti sconosciuti che ci cadono addosso e noi ce li portiamo dietro, sulle spalle
li culliamo, diamo loro un nome
non lasciarmi non lasciarmi
boato
le strade deserte
gli uccelli volano, volano, e ti dedico tutti i concerti e le orchestre del mondo
ad occhi chiusi ti porgo le mie mani legate, fanne ciò che preferisci
ti do i miei polsi bianchi, i miei polsi in bianco e nero, e una corda, e cherosene
le rappresentazioni sono caratterizzate da inadeguatezza, non vivono più
deserti ombre vortici
vieni a prendermi
esplodiamo.

Nessun commento:

Posta un commento