- "O yes, I am poisoned; mother, mak my bed soon,
- For I'm sick at the heart, and fain wad lie down."
5.2.11
Mother, mak my bed soon
Quantomeno ho smesso di piangere. Non so quanto il dato possa esser generalizzabile, ma per ora mi accontento. Che non equivale davvero alla sua interpretazione letterale, ma non so come altro esprimerlo. Non sono ancora riuscita ad abbassare le aspettative, ed è questo il problema fondamentale. E' ovvio che non esisterà mai niente di esattamente reciproco in qualcosa che per definizione è diverso. Pertanto, se un qualsiasi processo di adattamento deve esserci, che prenda le mosse dal lato opposto. Così il problem-solving ci suggerisce che non facciamo altro che cercare soluzioni a problemi, che risolvere e dissolvere hanno probabilmente la stessa radice, ed entrambi sanno di simbiosi. E mi mancano quei tempi di incoscienza e prospettive future. Di inconsistenza. Ma in fondo non dovrebbe mancare troppo alla fine del mondo, si spera.
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