Con gli specchi cambi voce
Inneschi fantasia feroce
Ad un pugno di neonati
Poco attenti e disertati.
Chi di voi ha confessato
Con dovizia e sguardo basso
D’ora in poi è autorizzato
A scagliare il primo sasso.
Ti propongono il martirio
Consegnandoti un acconto,
Ti promettono il delirio
Se non fossi ancora pronto.
Adesso è ora di pagare
Per la vostra distrazione,
Tutti in fila a naufragare
Nella mal conformazione.
Inceneriamo i tuoi segreti
Auspicando cortesia
Con parabole da preti
Contagiate da eresia
La persona è un’unità
Strettamente riservata
Che si dondola a metà
Con la faccia sfigurata
Forse adesso è troppo tardi
Per compiangere il contesto,
Per sputare sugli specchi
Forse è ancora troppo presto.
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