21.2.10

L'ultimo saluto dell'Ostrica

Processione a mani armate
a piedi nudi, a bocche chiuse
avete eretto barricate
voi che siete le mie scuse.

Voi che avete scorticato
quelle misere coscienze
per un dio sacramentato
che ora vomita sentenze,

voi che professate orgoglio
senza chiedervi il consenso,
voglio offrirvi il mio cordoglio,
il mio battito melenso.

Voi che avete rinunciato
alla disapprovazione
sia il mio culto sconsacrato,
sia tormento l'illusione.

Voi che avete sempre avuto
l'indecenza di tacere
sia il vostro omaggio muto,
siano afasiche le sere.

Per gentile concessione
siamo lieti di annunciare
che la santa processione
era solo un funerale.

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