La fiera dei mostri
imbandita a dovere
di ipersensismo
di fosche preghiere
vagava nei borghi
di diseredati,
di orfani sporchi
con gli occhi bendati.
La banda passava
da tutti ignorata
quel giorno in ginocchio
la fiera è annegata.
E c'era un bambino
scolpito nel volto
da un mezzo sorriso
e lo sguardo sconvolto.
Guardava quei mostri
ostentando sgomento
e senza saperlo
lui c'era già dentro.
Al suo carnevale
la giostra sfinita
si disse sconfitta
e poi fu investita.
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