21.12.14

E poi vienimi a dire che questo amore non è grande come tutto il cielo sopra di noi

io non capisco più quale sia la realtà
le settimane passano come giorni
i giorni come attimi
nella costante agitazione
ansia
terrore

                (Come potrò dire a mia madre che ho paura?)

poi mi dici che ci sarai, che sarà per sempre
le tue parole mi tengono a galla
sei l’unica mano a cui riesco ad aggrapparmi
che mi trattiene ancora
in questa sorta di realtà, che non riconosco più
che non mi appartiene

                                (Alors, laissez moi un peu tranquille)

questa non sono io
questa non è la mia vita
ridatemi indietro i miei giorni
l’entusiasmo di vivere
di svegliarmi e sapere che sarà un giorno vero
senza preoccupazione alcuna
senza questo peso che ci trascina in basso
senza quest’aria fittizia
artificiosa
meccanica
amorfa
immaginaria
inesistente
rarefatta
posticcia
innaturale
illusoria
irrespirabile


                               (This air is too heavy to breathe)

ridatemi indietro i suoi sorrisi
che sono luce accecante
che mi hanno mostrato mondi nuovi, inesplorati
fermo immagine sui miei
ridatemi quel che ero riuscita ad essere
una me decente
pressocchè sana
libera
amata
una persona nel mondo
con un significato e una logica
che ho donato a lui
che risiedono in lui
o per meglio dire in noi

                                 (Tomorrow should be ours)

ora siamo cellule impazzite
che si attraggono e respingono
senza sosta
senza senso
in un unico grido

                                 NON LASCIARMI

non ti farò soffrire
mai
e ancora
e sempre
ti porterò sulle nuvole
ti disegnerò sulle mani
ti scriverò sui biglietti e sugli scontrini
e avrò il tuo profumo addosso
come se non esistesse più il mio
ti porterò al mare e sulle colline
sulle montagne che non abbiamo ancora visto insieme
ti regalerò quintali di cioccolato
ti terrò per mano per tutta la durata del film
prepareremo insieme la cena
e poi mi aiuterai a rifare il letto
o probabilmente sarò io ad aiutare te
spenderemo i nostri risparmi in schifezze ipercaloriche
e continueremo a dire che tanto poi dimagriremo
discuteremo su quello che piace a me
che non è mai quello che piace a te
e quello che pensi tu
che non è mai quello che penso io
e i sistemi di misurazione non equivalgono mai
ci diremo che non è la stessa cosa
e ti farò notare che hai cambiato idea
in modo così brusco da sembrare privo di ogni logica
e tu ti stupirai della mia assurda memoria
prenderemo sempre le parti opposte
e faremo i sorteggi e le scommesse
per decidere chi ha ragione
o chi laverà i piatti
e sarai infastidito nel dirmi che voglio fare sempre
tutto io
e io nel dirti che vuoi fare sempre
tutto tu
e poi con le nostre voci più o meno infantili
ancora
e sempre
ci parleremo di futuri migliori
che hanno il tuo nome
mescolato al mio.

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