17.11.14

Sei un dolore costante al cuore, alla gola, allo sterno, agli occhi, alle tempie, alle costole, al basso ventre, all’intestino, alle falangi, agli arti superiori e inferiori, ai denti, al fegato, ai polmoni, alle ginocchia, alle vertebre, alla spina dorsale, a ogni angolo del mio sistema nervoso.
E il dolore persiste e non c’è niente che possa placarlo.
Non ci sono antidolorifici, antibiotici, antinfiammatori, antispasmodici, antidepressivi, anticonvulsivanti, a salvarmi.
Non ci sono princìpi attivi.
Non ci sono rimedi naturali.
Non ci sono intrugli parafarmaceutici, sostanze psicoattive, terapie sostitutive.
Non ci sei tu.
Che quando scrivevi pressavi la penna sul foglio, come se non bastasse un velo d’inchiostro a imprimerti lì per sempre. Mi dicevi che forse non avrei capito.
E ferivi a morte i miei millenari amori.
Affogherei.
30/12/13

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