La cura (come risorgere di questi tempi)

C’è bisogno di ulteriri dimostrazioni?
Non è palese come il mio stato psico-fisico dipenda quasi interamente dall’appartenerti?
E si aprono dibattiti etici e filosofici, morali e filogenetici, è davvero giusto dipendere così tanto dalla tua presenza?
A me importa solo di aver ristabilito l’equilibrio che avevo perso, di aver messo in standby tutti i sintomi insieme al loro esordio così acuto e precoce, le previsioni erano forse troppo ottimiste.
Le ipocondrie, la somatizzazione, l’apparato vestibolare, i criteri diagnostici dell’episodio depressivo maggiore, la fine del mondo in meno di un mese.
E i numeri ricorrono, e non mi arrendo, la telepatia, i segni mistici come un anno e mezzo fa, stipuliamo un contratto per annullare ogni possibilità di uscirne illesi.
Non c’è futuro che non ti riguardi, farmaco e cura, linfa vitale, resurrezione.

05/11/14